Gogglebox: gli osservati
Sep 5, 2017Ma è quel che invece si è chiesta Tania Lambert, ideatrice e produttrice dello show Gogglebox,il programma che “guarda chi guarda la tv”. Creato in Inghilterra nel 2013 da Studio Lambert (stessa casa produttrice di Undercover Boss), il format ha debuttato su Channel 4 ottenendo un’accoglienza iniziale relativamente fredda, per poi percorrere un cammino di continua crescita di ascolti, che lo ha portato in un solo anno al raggiungimento della terza stagione e alla promozione in prime time. Sulla scia di un simile successo, il programma ha raggiunto oggi l’ottava stagione in UK, ha sviluppato uno spin-off con protagonisti i bambini (Gogglesporgs) e ha fatto nel frattempo incetta di riconoscimenti, tra cui un Bafta (Oscar della tv inglese) e un National Television Award.Un riscontro, questo, che non è rimasto limitato ai confini anglosassoni, sbarcando in oltre 30 Paesi in tutto il mondo. All’appello mancava però il mercato televisivo italiano, che è corso ai ripari mettendo in produzione lo show anche nel Belpaese, permettendo al pubblico di spiare i salotti delle famiglie italiane, a partire da questa sera alle 23.50 su Italia 1.Ma come funziona di preciso Gogglebox? Questo fixed show – il cui titolo è preso in prestito dallo slang inglese e significa ‘televisore’ - entra nelle case di alcune famiglie, coppie o gruppi di amici, per mostrare il modo in cui sono abituati a passare il tempo davanti alla tv. Di conseguenza, commenti e pensieri reconditi, preferenze e antipatie, elogi e opinioni scomode diventano il motore del programma, svelando al tempo stesso aspetti curiosi e divertenti della vita quotidiana dei protagonisti.A costituire la forza di questo programma, sono infatti proprio gli “osservati”. Ognuno di loro rappresenta una porzione della società (per età, ceto sociale, professione, cultura e origine), consentendo dunque allo spettatore una forte identificazione. Chi tuttavia stesse pensando a una mancanza di naturalezza e a provocazioni forzate, si sbaglia di grosso. Nei salotti degli ‘osservati’ non ci sono componenti della troupe ma solo due camere... (DavideMaggio.it (Blog))